Sai 8: "E' il governo regionale a violare la legge"
“Hanno perso in giudizio e provano ad eliminarci con una campagna denigratoria”. “Sai 8”, torna con una nota “infuocata”, sulle dichiarazioni dell’assessore regionale Nicolò Marino, secondo cui la società che gestisce il servizio idrico integrato in provincia godrebbe della benevolenza di alcuni esponenti all’interno di importanti istituzioni. “Gli atti compiuti dall’assessore Marino e le prime pronunce giurisdizionali – ribatte un comunicato diffuso nel primo pomeriggio dalla società – hanno qualificato l’attuale titolare dell’assessorato dell’energia e servizi di pubblica utilità come autore di una serie di provvedimenti amministrativi viziati da gravi violazioni di legge, in danno, tra l’altro, della nostra società”. Per “Sai 8”, le dichiarazioni dell’ex magistrato “aggiungerebbero al quadro, già di per sé sconfortante, un’inammissibile arroganza e una chiara insofferenza rispetto al controllo di legittimità esercitato dai giudici amministrativi”. Secondo la società, “il decreto presidenziale adottato dal Tar Sicilia lo scorso 5 settembre ha avuto l’effetto,sicuramente devastante per la credibilità dell’azione di governo dell’assessore, di rendere evidenti, sia pure ancora solo in sede cautelare, le numerose e patenti violazioni di norme costituzionali e di legge, che inficiano l’azione amministrativa sinora svolta”. Sai 8, annuncia, infine, di avere dato “mandato ai suoi legali per tutelare nelle sedi opportune i propri diritti e la propria immagine”.