Saldo Tari, scadenza spostata a metà gennaio

 Saldo Tari, scadenza spostata a metà gennaio

Il settore Entrate e servizi fiscali ha disposto la distribuzione degli avvisi per il conguaglio e saldo della Tari dell’anno 2023. Trattandosi di avvisi, la consegna avviene per posta ordinaria oltre che, per gli utenti registrati, attraverso il portale informatico dei tributi comunali Linkmate.
Per pagare c’è tempo fino al 15 gennaio del 2024; nel caso in cui l’avviso dovesse essere consegnato oltre tale data, l’importo dovuto non sarà gravato né da interessi né da sanzioni. La scadenza inizialmente prevista era il 30 novembre di quest’anno ma ci sono stati dei ritardi nella compilazione degli avvisi dovuti ai conteggi e agli aggiornamenti dell’anagrafe Tari e delle banche dati.
L’importo da versare è sostanzialmente la rata finale del tributo, che è pari al 20 per cento del totale. Il pagamento, anche a rate, del restante 80 per cento era stato richiesto in primavera con scadenza 30 giugno.

Intanto sono in fase di consegna anche gli accertamenti Tari relativi ad anni precedenti, laddove siano stati riscontrati degli omessi pagamenti o parziali versamenti del dovuto.

 

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