Sale scommesse illegali "mascherate" da internet point: sempre più numerose in provincia

Sempre più casi in cui esercizi commerciali qualificati come internet point sono, invece, centri di scommesse non autorizzati, che consentono perfino l’accesso ai minorenni.

Li riscontra la polizia in provincia di Siracusa. Un dato che è emerso da specifici servizi disposti dal Questore di Siracusa, Benedetto Sanna, in occasione delle festività natalizie e di fine anno, con l’intervento della Squadra Amministrativa, impegnata in mirati controlli finalizzati principalmente al contrasto della vendita illegale dei “botti di fine anno”.
Controllati 3 esercizi autorizzati alla commercializzazione di materiale esplodente, 3 centri commerciali gestiti da cittadini cinesi e 5 ipermercati.
Sul versante sale gioco-internet point, sono stati controllati una sala di questo tipo  e 4 centri scommesse . Al gestore di uno di questi  è stata revocata la licenza in quanto non ottemperante agli obblighi di pagamento delle relative imposte.
Al gestore di un altro centro scommesse, nel quale a seguito di un precedente controllo era stata accertata la presenza di minori, è stato notificato il provvedimento di sospensione dell’attività per 20 giorni emesso dalla Direzione Regionale Sicilia Ufficio dei Monopoli di Stato.
Infine, al gestore di un internet point è stato notificato il provvedimento di confisca e distruzione di tre apparecchi videoterminali emesso dalla Direzione Regionale Sicilia Ufficio dei Monopoli di Stato, poiché in precedenza era stato accertato che attraverso la connessione internet, si consentiva agli utilizzatori di effettuare giochi d’azzardo in modalità on-line, nella disponibilità di utenza indiscriminata e dunque potenzialmente fruibile anche a minori.

Foto: repertorio