Salute mentale: “Disinteresse e disservizi, protesta a Palermo”

Disservizi e disinteresse per la salute mentale e l’assistenza psichiatrica.

Li denuncia l’Ets “Si Può fare per il lavoro di comunità”, che ha deciso di scendere in piazza, per manifestare con forza il proprio dissenso. Una mobilitazione fissata per il prossimo 30 giugno, alle 10:00, davanti all’assessorato alla Salute di Piazza Ziino, a Palermo.

Sarà un sit-in, nel corso del quale sarà reso noto l’appello diffuso tramite i social, i media, le associazioni, i sindacati, le famiglie.
“A quasi un anno di distanza dalla manifestazione di protesta contro i disservizi nel settore della salute mentale, organizzata dall’ ETS “Si può fare per il lavoro di comunità” a seguito della quale, è scaturita l’emanazione delle linee guida per l’avvio operativo dei progetti terapeutici individualizzati sostenuti finanziariamente attraverso il budget di salute- spiega il presidente Tati Sgarlata- continuano i ritardi nell’applicazione di tali norme le distorsioni, le inadempienze, ed un ormai cronico stato di peggioramento dello stato dei servizi che dovrebbero tutelare la salute mentale della popolazione.
Occorre purtroppo registrare il mancato dialogo con L’Assessore regionale alla salute Ruggero Razza, al quale la stessa ETS nel corso di quest’anno ha più volte richiesto e sollecitato, purtroppo vanamente, un incontro per fare presenti i disservizi rilevati”.

Resta grave la situazione denunciata lo scorso aprile dall’Ets all’Ars, quando ha fatto presenta la diminuzione della spesa sanitaria dedicata alla salute mentale e l’aumento dei tso, i trattamenti sanitari obbligatori, insieme alla mancanza  mancanza di pratiche terapeutiche e socio-inclusive di deistituzionalizzazione dei pazienti alternative all’invio in strutture residenziali come le comunità terapeutiche assistite.

Foto: repertorio