San Sebastiano, festa a Siracusa e Melilli: i momenti, le date, le processioni

Siracusa celebra San Sebastiano. Con l’apertura della nicchia che custodisce il simulacro, nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, entrano nel vivo i festeggiamenti per il compatrono. In occasione dell’anno luciano, indetto dall’arcivescovo Lomanto, anche le reliquie di Santa Lucia sono state esposte insieme a quelle di San Sebastiano. Un momento, questo, particolarmente apprezzato da fedeli e devoti che hanno seguito l’interessante riflessione che ha visto insieme Pucci Piccione (Deputazione Cappella di Santa Lucia), il professore Michele Romano e Dario Bottaro.
Sabato 20 gennaio, festa di San Sebastiano, alle 10.00 lo schieramento in piazza Duomo di uomini e mezzi della Polizia Municipale per l’omaggio al patrono del Corpo. A seguire, sempre alla Badia, celebrazione presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto. Durante la giornata di sabato verrà anche distribuito il tradizionale pane di San Sebastiano.
Domenica 21 la processione per le vie di Ortigia, a partire dalle 17 con l’uscita da Santa Lucia alla Badia. Al rientro in piazza Duomo, la consueta asta dei doni offerti al Santo. Alle 20.30, la chiusura della nicchia e conclusione dei festeggiamenti.
Festa anche a Melilli per San Sebastiano, in attesa dei grandi festeggiamenti di maggio. Oggi le reliquie di Santa Lucia saranno accolte in Basilica a Melilli. Un momento particolare che, insieme ai riti della tradizionale Svelata del Simulacro del 20 gennaio, e della Cunsurbata, a chiusura dell’Ottaviario, renderanno emozionante, come sempre, la solennità dei festeggiamenti per tutti i devoti.
Sabato 20 gennaio, a Melilli, alle 18.30 il Pontificale presieduto dall’arcivescovo emerito Salvatore Pappalardo. A seguire, l’offerta del ceto al Santo Patrono da parte del sindaco di Melilli. Il simulacro di San Sebastiano rimarrà esposto sino al 28 gennaio, dalle ore 08.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30. Proprio il 28, alle 19.30, l’uscita del simulacro e la processione dalla Basilica alla Chiesa Madre di Melilli e poi nuovamente alla Basilica. Al rientro, in piazza San Sebastiano, sparo di fuochi di artificio e tradizionale “Cunsarbata”.