Sanità, garanzie da Borsellino: "Niente tagli a Lentini"
Presto attivi i posti letto di rianimazione all’ospedale di Lentini. Lo ha confermato ieri sera l’assessore regionale della Salute Lucia Borsellino, dopo il suo intervento al tavolo tecnico convocato dalla Prefettura sull’ emergenza immigrati. L’esponente del governo regionale ha fatto tappa anche al nosocomio lentinese, incontrandone i dirigenti medici. “Nel contesto della rimodulazione della rete ospedaliera regionale, che stiamo mettendo a punto per concludere l’iter autorizzativo ed il confronto con i territori – ha detto l’assessore Borsellino – , rientra anche l’attivazione della Rianimazione a Lentini, in un ospedale peraltro di nuovissima fattura che naturalmente richiede il massimo della qualificazione nell’ambito di un progetto così ampio. La rete ospedaliera – ha proseguito l’assessore – sarà definita proprio in questi giorni poiché rientra nell’ambito del piano complessivo di consolidamento e sviluppo del servizio sanitario regionale che dovrà essere presentato ai Ministeri entro il prossimo 10 settembre. In questo contesto si dovrà dare una configurazione al nuovo assetto della rete ospedaliera territoriale della regione. Entrando nel merito del territorio di questa provincia – ha aggiunto – occorrerà dare massima evidenza ad una realtà come questa con una più ampia complementarietà e continuità assistenziale tra ospedale e territorio nell’ambito dei vari presidi ospedalieri che insistono su questa provincia”. L’assessore ha quindi fugato preoccupazioni e dubbi circa paventati tagli di servizi sanitari: “Parlare di tagli – ha detto – non è appropriato. Sicuramente c’è la necessità di una rivisitazione in funzione dei nuovi parametri dettati dal Ministero, ma questo verrà fatto in maniera assolutamente ragionata”. Buoni propositi anche per il commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia. E’ nostro preciso obiettivo – ha detto il commissario– dare un nuovo impulso alla sanità siracusana perseguendo l’obiettivo fondamentale della realizzazione del nuovo ospedale nel capoluogo, potenziando l’offerta sanitaria nei presidi di Lentini a nord e di Avola-Noto a sud, specializzando Augusta ad importante polo oncologico, con una reale integrazione dei servizi ospedalieri con quelli territoriali al fine di arginare la mobilità passiva verso altre province”.