Sanità, il presidente Di Mauro lancia la Conferenza provinciale. Noto e Lentini dicono si

Nell’ufficio della presidenza del Consiglio comunale, al quarto piano di Palazzo Vermexio, il padrone di casa Alessandro Di Mauro ha incontrato i suoi omologhi di Noto (Pietro Rosa) e Lentini (Alessandro Vinci). Tutti e tre di area autonomista (anche se Pietro Rosa fa parte di una lista civica a sostegno del sindaco Figura, ndr), si sono soffermati sul recente allarme sui servizi di assistenza sanitaria negli ospedali del siracusano.
Ed hanno maturato l’idea di organizzare la prima “Conferenza dei Presidenti del Consiglio” con tutti i 21 Comuni della provincia. Una riunione “finalizzata ad accogliere e varare esigenze e prospettive dell’intera comunità siracusana, con lo scopo di agire per la tutela e il potenziamento dei servizi sanitari della provincia, sia ospedalieri che territoriali, evitando ogni sorta di speculazione politica sul tema e precisando che la sanità non può e non deve avere colori politici o interessi campanilistici di sorta”. Lo spiegano i tre in una nota inviata alla stampa. È inevitabile però il dato politico della vicinanza, se non appartenenza diretta, dei tre proponenti allo stesso movimento (Mpa). Ed in effetti servirà una interlocuzione politica regionale, magari di maggioranza, se i tre presidenti voglio davvero chiedere la rivisitazione del piano di rifunzionalizzazione della rete ospedaliera. “Nel nostro territorio non è mai attuato in alcuni casi, si vedano i casi dei reparti di riabilitazione e lungo degenza presso il Trigona di Noto; o è caratterizzato da sostanziali inattuazioni in altri come nel caso del punto nascita di Avola, dove rispetto ai 14 posti letto previsti ne sono stati attivati solo 4, condizione che nel 2023 ha indubbiamente inciso non consentendo allo stesso punto nascita di raggiungere l’obiettivo minimo dei 500 parti annui”, spiega Di Mauro insieme ai colleghi.
Nell’immediato, i tre chiedono inoltre risposte in merito alla necessaria riattivazione dell’UTIN di Siracusa; alle garanzie di stabilità del personale dell’unico e ad oggi sottodimensionato punto nascita della zona sud, non legabili a soluzioni di mobilità d’urgenza e di provvisorietà; alla situazione di “cronico sottodimensionamento organico” che si registra nel reparto di ortopedia di Noto e di Lentini, segnatamente al pronto soccorso e ai vari reparti del presidio. E poi ancora “chiarimenti in merito ai PTA strutturali e funzionali della provincia, stabilendo di trasmettere una nota condivisa con richiesta di risposta scritta all’ASP di Siracusa”.