Sanità, nuovi medici e infermieri per abbattere le liste d’attesa: “5 mila prestazioni da recuperare entro l’anno”

Nuove assunzioni di personale sanitario e 5 mila prestazioni da recuperare entro la fine dell’anno. Così l’Asp di Siracusa si prepara ad abbattere le liste d’attesa, secondo un programma di lavoro con cui il direttore generale, Alessandro Caltagirone conta di risolvere uno dei principali problemi della sanità pubblica della provincia. I conti sono presto fatti. “Noi eroghiamo circa 5 mila prestazioni al mese e- fotografia ferma a fine giugno- siamo indietro di 5 mila prestazioni- spiega Caltagirone- Questo significa che abbiamo almeno un mese di lavoro da recuperare, a cui aggiungere le prenotazioni che da giugno ad oggi ed ancora ogni giorno vengono effettuate”. Le esigenze maggiori riguardano Radiologia, Cardiologia (soprattutto Ecocolordoppler), Neurologia (principalmente elettromiografie) ed Endoscopia (con le gastroscopie in testa).  “Il lavoro arretrato- fa notare il general manager dell’Asp – può essere recuperato in breve se si hanno medici a disposizione per abbattere le liste d’attesa. Occorre intervenire su due fronti: organizzazione e reclutamento perché l’obiettivo possa essere raggiunto”. I passi che Caltagirone definisce già compiuti riguardano, ad esempio, l’acquisto i nuovi macchinari. “Per Gastroscopia- esemplifica- abbiamo acquistato nuovissime colonne endoscopiche. Al contempo abbiamo reclutato nuovi endoscopisti, messo in campo i liberi professionisti e migliorato enormemente la performance e contiamo di realizzare 900 endoscopie per recuperare il pregresso”. Le assunzioni in seno all’Asp da febbraio ad oggi sono state circa 220, fra quelle a tempo determinato e quelle a tempo indeterminato. “Abbiamo bandito un concorso, inoltre, per 70 medici, a scorrimento- prosegue Caltagirone- e sono state presentate 900 candidature, segnale che a noi sembra decisamente positivo per raggiungere l’obiettivo. Prossimi passaggi saranno un nuovo concorso per infermieri, ostetricia e O.S, per 150 figure professionali in tutto. Sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro il mese di Agosto”. Entro l’autunno, infine, si dovrebbe passare all’assunzione di nuovi rianimatori “che possano irrobustire -conclude il direttore generale dell’Asp – l’organico a disposizione”.