Sanitario della Cta della Pizzuta positivo al covid, era stato vaccinato: sintomi ridotti
Tampone di conferma positivo per un sanitario della comunità terapeutica assistita di contrada Pizzuta, a Siracusa. Lo confermano anche fonti del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp, da cui dipende la struttura. In un primo momento si era diffusa la notizia circa diversi possibili casi di contagio al covid: i molecolari eseguiti nelle ultime ore avrebbe escluso una eventuale diffusione, confermando solo la positività di un operatore e non di alcuni ospiti. Tra quattro giorni i tamponi saranno ripetuti, altro test tra 10 giorni. Diversi colleghi, questa mattina, mentre la notizia si diffondeva, hanno chiesto di essere anche loro sottoposti a tampone.
Il positivo sta bene, non ha sintomi e si trova nella sua abitazione per osservare il prescritto periodo di quarantena in attesa di completa negativizzazione. Come tutto il personale sanitario, era stato sottoposto nei mesi scorsi a vaccinazione, completando il ciclo di immunizzazione. Cosa che – secondo gli esperti – lo avrebbe messo al riparo da conseguenze peggiori. Secondo quanto si apprende, l’uomo lamenterebbe solo l’assenza del gusto.
Certo, il caso torna ad accendere il dibattito attorno ai vaccini. Utili o no? La risposta è ovvia: si. A patto che non si pensi che rendano imbattibili. Attenua i sintomi ed evita guai peggiori ma rimane buona prassi, personale anzitutto, continuare ad osservare principi base come l’uso della mascherina dove prescritto e l’igienizzazione di mani ed ambienti.
Nelle ultime 24 ore, secondo l’ultimo aggiornamento al momento disponibile (alla data di ieri), 31 nuovi casi di contagio in provincia di Siracusa. Gli attuali positivi nel solo capoluogo sono 16.