Santa Lucia e il corpo custodito a Venezia: quando tornerà a Siracusa? Visita nel 2024
E’ la settimana dedicata alla patrona di Siracusa, Lucia. Le restrizioni anti-covid e la decisione della Conferenza Episcopale Siciliana hanno cancellato la processione ma questo non ha fermato i devoti siracusani che, pazientemente, si mettono in fila ogni giorno per recarsi in Cattedrale, in piazza Duomo. Sull’altare maggiore è esposto il simulacro e lì rimarrà sino al 20 dicembre, mentre le reliquie hanno raggiunto la chiesa extra moenia della Borgata.
E mentre attendono in fila il loro turno per poter accedere al Duomo, in molti si passano la domanda: ma quando tornerà il corpo di Lucia nella “sua” Siracusa? Come tutti sanno, le spoglie della Santa sono custodite a Venezia. Nel 2004, per la prima volta dopo secoli, la teca con i resti di Lucia sono tornati a Siracusa per una breve visita che, però, è già negli annali. Un popolo interò si riversò alla Marina per salutare l’arrivo della patrona, poi “scortata” da ali di folla fino all’arrivo in Borgata. Nel 2014 si ripetè la visita, con meno sfarzo rispetto alla volta precedente ma sempre con grandissima partecipazione da parte dei fedeli siciliani.
Per un accordo con il Patriarcato di Venezia, ogni dieci anni è possibile avere a Siracusa per una settimana la teca con il corpo della patrona. Nel 2024, quindi, sarà possibile abbracciare nuovamente Lucia.
Per un ritorno definitivo del corpo serve un’intesa “politica” in Vaticano. E’ il papa che può disporre ma bisogna tener conto di delicati equilibri e non solo tra porporati e diocesi. A Venezia c’è anche una forte rappresentanza ortodossa che non accetterebbe a cuor leggere di “perdere” le spoglie di Lucia. Negli anni i tentativi e le pressioni, da una parte e dall’altra, non sono mai mancate. Ma di risultati concreti, ancora nulla. La speranza, a questo punto, è tutta riposta in papa Francesco.