Santa Lucia, dal Duomo alla Borgata, sette ore di processione
E’ il giorno della festa per Siracusa. La città ha abbracciato Santa Lucia. Alle 8.00 i tradizionali colpi a salve, nel silenzio del mattino, sono stati il primo segno della giornata particolare. Una giornata proseguita con il Pontificale dell’arcivescovo, in Cattedrale e la lettura della missiva inviata dal Pontefice.
Alle 15.30 l’uscita della preziosa statua-reliquiario, in un’affollata piazza Duomo. Il primo abbraccio tra Lucia e la sua gente, con il simulacro condotto a spala dai berretti verdi. Piazza in silenzio per seguire il discorso dal balcone dell’arcivescovo, poi il grido di “sarausana jè” torna a riecheggiare nel chiasso della folla.
In sette ore il simulacro ha attraversato la città, tra l’affetto della sua gente. Alle 22.30 l’arrivo in Borgata, dove è tutto pronto anche per ospitare il corpo della martire siracusana.
Da Venezia è infatti tutto pronto per la partenza della teca con le spoglie mortali della santa. Nella tarda mattinata di domani, sabato 14 dicembre, l’arrivo ed il primo appuntamento al Santuario della Madonna delle Lacrime. Appuntamento a cui parteciperà anche il Patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia. E proprio l’esponente della Chiesa veneziana ha fatto pervenire oggi un suo messaggio.
Anche per l’attesa giornata del 14 dicembre previsto servizio navetta in direzione del Santuario ma solo con partenza da via Elorina: prima corsa prevista per le 15:00 l’ultima partirà alle 21:00.
Foto copertina di Massimo Tamajo