"Sarausani semu", lo striscione-omaggio per Santa Lucia dei giovani migranti
Al suo arrivo in ospedale, il simulacro di Santa Lucia (oggi è l’Ottava) è stato accolto anche dall’omaggio dei migranti ospiti del centro per minori non accompagnati che ha sede nell’edificio antistante l’Umberto I. I ragazzi e gli educatori del centro hanno srotolato sul balcone uno striscione con su scritto “Sarausani semu”. Ripreso così il tradizionale grido identitario dei berretti verdi e dei devoti che, in questa versione, diventa anche un messaggio di integrazione.
I ragazzi ospiti del centro sono principalmente di religione musulmana o ebraica. Pochi i cristiani. Per nessuno, comunque, è stato un problema prodursi in questo “pensiero” per la patrona di Siracusa. Spettatore interessato, tra la calca in strada per la processione, lo scrittore americano Ken Jacobson.