Scaduto l’incarico del commissario per la costruzione dell’ospedale di Siracusa: avanti in “prorogatio”
Il 22 settembre scorso è scaduto l’incarico da commissario straordinario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, affidato al prefetto Giusi Scaduto. Questo non vuol dire che si siano arrestate le operazione propedeutiche all’avvio dei lavori per la costruzione dell’atteso nosocomio: in attesa di comunicazioni dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il prefetto di Siracusa continua “in prorogatio” ad occuparsi delle importanti vicende. E’ una situazione che rischia di rallentare il complesso iter? Al momento parrebbe di no. Si continua a lavorare, essendo stata “ravvisata la sussistenza del preminente interesse pubblico a non ostacolare il percorso realizzativo dell’opera”. Ma è chiaro che si attendono necessari chiarimenti da Roma.
Dalla Prefettura di Siracusa hanno richiesto indicazioni alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Una prima volta il 6 settembre, in previsione della scadenza dell’incarico, e il 20 ottobre, ad incarico già scaduto. Ancora nessuna notizia circa l’eventuale proroga dell’incarico commissariale al prefetto Scaduto o alla individuazione di un nuovo soggetto istituzionale cui trasferire “la responsabilità e la documentazione inerente la progettazione e la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero della città di Siracusa”.
Nel frattempo, accelerata sul fronte della ricerca di un operatore economico a cui affidare i servizi di architettura ed ingegneria di verifica della progettazione di fattibilità tecnica ed economica (già in itinere) definitiva ed esecutiva dei lavori del nuovo ospedale di Siracusa. Avviata dalla struttura commissariale una consultazione di mercato finalizzata alla definizione di una procedura negoziata. Prevista per il servizio una spesa di circa 2,7 milioni di euro, messi a disposizione dall’assessorato regionale alla Salute attraverso l’Asp di Siracusa. Le somme saranno poi rimborsate dalla struttura commissariale, non appena in possesso delle risorse necessarie.