Scavi clandestini e falsi, sequestri per 2,5 mln: consuntivo dei carabinieri

 Scavi clandestini e falsi, sequestri per 2,5 mln: consuntivo dei carabinieri

Aumentano i reati ai danni del paesaggio. Nel 2021 i carabinieri hanno sequestrato quattro immobili per un valore di circa 2,5 milioni di euro.

E’ uno dei dati del consuntivo tracciato dalla Sezione Tutela del Patrimonio Culturale relativo al 2021,

I dati forniti dai carabinieri parlano di  incremento nei recuperi di beni archivistici e librari (da: 187 a: 208) e di opere d’arte pittorica contemporanea contraffatte (da: 8 a: 9).
Sono state condotte 4 verifiche relative alla sicurezza di biblioteche, musei e archivi.
I controlli nelle aree archeologiche sono stati , invece,73.

A questi si sono aggiunti 48 interventi a salvaguardia delle aree tutelate da vincoli paesaggistici e monumentali.

I controlli hanno riguardato, inoltre, esercizi antiquariali e commerciali, con 23 verifiche condotte.

Infine, accertamenti fotografici (190) per beni culturali inseriti nella specifica Banca Dati.

Sono stati recuperati 274 beni e sono stati sequestrati nove falsi.

I beni recuperati hanno un valore di 29.500 euro, mentre il valore economico dei falsi sequestrati ammonta a 50.500 euro, con venti denunciati.

Nel complesso, i risultati conseguiti dalla Sezione Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa, articolazione distaccata dipendente dal Nucleo Carabinieri T.P.C. di Palermo, hanno permesso di constatare un ulteriore calo dei fenomeni criminali di settore, in linea con la tendenza degli ultimi anni su base nazionale e, qualche aumento registrato in casi specifici rispetto al 2020, è dovuto essenzialmente al lockdown particolarmente incisivo nell’anno precedente.
Il dispositivo di controllo preventivo, modulato sul territorio delle quattro province di competenza (Messina – Catania – Siracusa – Ragusa), sviluppato sempre in sinergia con i reparti territoriali dell’Arma, il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania e le Soprintendenze, ha generato un diffuso incremento delle verifiche alla sicurezza di musei, biblioteche e archivi, nonché dei controlli alle aree archeologiche, paesaggistiche e monumentali, per un totale di 341 controlli. In tale ambito, sfruttando le potenzialità della “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, strumento fondamentale nella lotta ai crimini contro il patrimonio culturale, è stato notevolmente implementato il monitoraggio del web e degli esercizi antiquariali, sottoponendo ad accertamenti fotografici 190 beni culturali.

 

 

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