Scerra (M5S): “Assicurare un futuro sostenibile alla zona industriale è priorità assoluta”

 Scerra (M5S): “Assicurare un futuro sostenibile alla zona industriale è priorità assoluta”

“L’attenzione sulla zona industriale di Siracusa, sul suo rilancio e sul percorso di transizione da avviare non deve conoscere cali. Definito il piano Eni Versalis, seppur tra luci ed ombre, oggi la notizia dell’accordo per la realizzazione di un hub dell’idrogeno verde, con Isab in primo piano. Sembrerebbe un altro passo nella direzione giusta”. Lo sostiene il parlamentare Filippo Scerra (M5S), Questore della Camera dei Deputati.
“Sebbene sia solo l’inizio di un percorso complesso – prosegue – la progettualità presentata quest’oggi segna l’avvio di un’azione capace di modificare nei prossimi anni i cicli produttivi, segna la volontà ed il coraggio di guardare al futuro, pur mantenendo forte la nostra cultura industriale che è in grado di adeguarsi ai mutamenti necessari per la transizione e la sostenibilità. Sono stato tra i primi ad ipotizzare un hub dell’idrogeno verde nel multisito industriale di Siracusa e non posso che guardare con interesse ad una simile soluzione”.
“Scorrendo tra le varie criticità del nostro petrolchimico, però, permane la spada di Damocle del depuratore consortile”, ricorda Filippo Scerra. “Ritengo meriti ampia condivisione la proposta di destinarlo all’affinamento delle acque già depurate dai singoli Tas di cui si stanno dotando le raffinerie e le altre grandi aziende, preparandole così per un riutilizzo industriale. Su questo, con il deputato regionale Gilistro avevamo chiesto al Governatore Schifani uno studio di fattibilità, ma nessuna risposta. Eppure un simile ciclo delle acque depurate per fini industriali, permetterebbe di limitare l’emungimento delle falde ed il ricorso agli scarichi in mare ad Augusta. Una delle alternative possibili, sebbene appaia più complessa, rimane quella della depurazione dei reflui civili ma necessariamente estesa ad altri grandi Comuni del siracusano, come Siracusa e Augusta. Non la considero una soluzione impossibile da realizzare, ma anche su questo la Regione non da risposte”.
“Assicurare un futuro sostenibile al polo industriale siracusano è la priorità assoluta, in ogni sede decisoria ci veda impegnati. Non ci sia spazio per distrazioni più o meno colpevoli o per limitanti interessi di campanile, proprio nella provincia in cui è essenziale mettere a terra tutti gli interventi possibili per assicurare futuro, occupazione, economia in una finalmente moderna interpretazione di funzionale sostenibilità ambientale”.

 

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