Schede elettorali scomparse, condanna a 8 mesi per dipendente del Tribunale di Siracusa

E’ stato condannato in primo grado ad 8 mesi, con sospensione della pena, il dipendente del Tribunale di Siracusa sotto processo per la distruzione delle schede elettorali delle consultazioni regionali del 2012. Non sono state accolte le richieste delle parti civili che avevano richiesto un risarcimento economico. Tra loro diversi candidati a quella tornata elettorale tra cui Enzo Vinciullo, Bruno Marziano, Pippo Gianni e Pippo Gennuso.
Le schede – che dovevano essere riconteggiate nel procedimento che poi condusse alla ripetizione in 9 sezioni delle votazioni – non furono mai trovate e il dipendente del Tribunale, ora condannato, è finito sotto indagine.
Nel frattempo, sempre nell’alveo di quella vicenda, la sentenza del Cga alla base delle votazioni bis è stata revocata per dolo dell’allora presidente, De Lipsis.