Scioglimento del Consiglio comunale di Siracusa, dopo il Tar: "ora la palla passa a Musumeci"
Dopo il Tar, finita la partita per il Consiglio Comunale di Siracusa? Ancora no. A prescindere dal possibile ricorso al Cga da parte degli 11 consiglieri che si sono visti bocciare la richiesta di annullamento dello scioglimento dell’assise cittadina, il vero ago della bilancia sarà la trattazione del ricorso al Presidente della Regione.
A presentarlo sono stati i consiglieri Reale, Barbagallo, Boscarino, Castagnino, Costantino Muccio, Di Mauro, Trimarchi, Zappalà e Ferdinando Messina. Una data per la sua trattazione non c’è. “Ma è già tardi”, lascia intendere Ezechia Paolo Reale, ricordando come il Consiglio sia stato sciolto nella parte finale del 2019, con una lunga scia di ricorsi e polemiche.
“Può non piacere il fatto che la città di Siracusa sia rimasta senza Consiglio Comunale ma di sicuro la colpa non va data ai consiglieri comunali di Siracusa, anzi i consiglieri comunali in carica hanno subito un torto così come lo hanno subito i Siracusani e cosi come lo hanno subito tutti i comuni Siciliani”, dice Ferdinando Messina.
Nei giorni scorsi, intanto, il Parlamento Siciliano ha approvato diverse disposizioni che intervengono sulla normativa in materia di Enti Locali, chiarendo alcuni aspetti applicativi o colmando vuoti normativi della disciplina vigente. E fra questi anche “il vuoto normativo mal interpretato dalla Regione in materia di scioglimento dei Consigli comunali in Sicilia. Infatti, grazie a Siracusa questo atto prevaricatorio antidemocratico non potrà più accadere in Sicilia dove venivano equiparati bilancio e rendiconto”, aggiunge Messina.
E nella stessa sentenza del Tar Catania che ha rigettato il ricorso, ci sarebbe un passaggio che rafforzerebbe la tesi contro lo scioglimento. “E’ indubbio che la sanzione dello scioglimento del Consiglio Comunale in ambito regionale siciliano non è applicabile in assenza di una specifica disposizione legislativa in tal senso”, appuntano i giudici della Prima Sezione del Tar etneo. Ed ancora, “l’approvazione del conto consuntivo da parte del commissario non poteva condurre allo scioglimento del consiglio comunale”.
“Ora – conclude Messina – va ripristinata la democrazia in città e ciò potrà avvenire a breve, quando sarà discusso il ricorso al Presidente della Regione. A quel punto si potrà scrivere la parola fine”.
Di seguito, l’intervento sul tema di Ezechia Paolo Reale (Progetto Siracusa), in diretta su FMITALIA.