VIDEO. Sciopero regionale dei metalmeccanici a Priolo: “Grido d’allarme per zona industriale”

Sciopero regionale dei metalmeccanici a Priolo. Poco dopo le dieci il corteo è partito dalla portineria ovest di Eni, diretto verso il centro della cittadina industriale siracusana. Le tre sigle di categoria di Cgil, Cisl e Uil hanno chiamato a raccolta gli operai per protestare per i ritardi nella vertenza di rinnovo del contratto collettivo nazionale. Lamentata l’assenza di dialogo ed aperture con Federmeccanica e Assistal.
Il pacchetto di rivendicazioni include gli aumenti salariali, il contrasto alla precarietà e maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro e negli appalti.
Il segretario della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi, sottolinea come lo sciopero odierno valga anche come “grido d’allarme per tutto il polo industriale di Priolo che sta vivendo una crisi senza precedenti. Il rischio chiusura di impianti strategici, l’incertezza sulle bonifiche e la mancanza di una vera regia politica per il futuro di questo territorio mettono a rischio migliaia di posti di lavoro. Non possiamo permettere che le lavoratrici e i lavoratori vengano lasciati soli in questa emergenza. È il momento di lottare uniti per difendere salari, occupazione e diritti”.