Scisma nel M5s, a Siracusa tutti con Conte. Zito e Ficara: “Di Maio ha perso la bussola”
La scissione tutta interna al MoVimento 5 Stelle non tocca la provincia di Siracusa. I deputati regionali Stefano Zito e Giorgio Pasqua come anche i parlamentari Paolo Ficara, Filippo Scerra, Maria Marzana e Pino Pisani non seguono Luigi Di Maio e restano fedeli alla linea impressa dal presidente Giuseppe Conte.
Zito è il volto siracusano del Movimento della prima ora. E su Di Maio ha parole dure. “Ha perso la bussola. In tutte le crisi di governo di questi anni è l’unico ministro che è rimasto sempre lì e sempre più distante dalle posizioni del Movimento. E’ chiaro che serviva una evoluzione, ma è diventato con lui uno stravolgimento di valori e idee. Per me, ormai incarnava la parte negativa dei cinquestelle”. Stefano Zito avrebbe anche accelerato questo scisma. “Si, andavano cacciati prima. Se ne stanno andando loro alla spicciolata, va bene lo stesso. Prima Giarrusso, adesso Di Maio…”.
Il deputato regionale da tempo è molto critico sulle posizioni del Movimento di questi anni. “E’ un fatto che con la guida di Di Maio come leader politico, il Movimento si è snaturato. Le sue decisioni hanno ridotto il consenso. Ci ha penalizzato e la guerra interna che ha condotto contro Conte non ha aiutato. La cosa positiva è che adesso ci sono meno serpi in seno”.
Quanto al futuro, Stefano Zito immagina già la nuova collocazione di Luigi Di Maio ed i suoi: “Si piazzerà dove si governa e dove si resta in sella, mi pare ovvio. Di Maio è stato il leader supremo e senza possibilità di critica interna. Adesso, finalmente, il partito è maturo e con una struttura che non è affidata solo ad un uomo. Non ci fasciamo la testa. Ripartiamo e rimettiamo il Movimento dove doveva sempre stare: dalla parte della gente”.
Anche il parlamentare siracusano Paolo Ficara analizza quanto accaduto in seno al Movimento 5 Stelle. “Credo che quanto accaduto fosse solo un appuntamento rimandato da troppo tempo. Di sicuro un fatto positivo per il Movimento, da cui finalmente ripartire più leggeri. Le strade di alcuni già da tempo avevano preso altre direzioni ed è giusto che si siano finalmente separate. Diverse motivazioni, più o meno legittime, ma quasi esclusivamente personali e non politiche. Io adesso mi auguro che si correggano certi errori e si mantenga la barra dritta. Si torni a parlare solo di temi al 100% (anzi, al 110%) e si lavori sempre con più forza e fermezza per dare le risposte giuste agli italiani, perchè i prossimi saranno mesi difficili se questa maledetta guerra non finisce. Anche a costo di uscire dal governo se fosse necessario”.
“La scissione di Di Maio sul gruppo M5S regionale ha avuto impatto zero, nessuno dei 15 deputati che ne fanno parte lo seguirà. Le manovre di palazzo non ci interessano, qui siamo tutti concentrati a lavorare per le primarie e per dare alla Sicilia un governo che finalmente lavori proficuamente per dare risposte concrete ai bisogni dei siciliani che da Musumeci hanno ascoltato solo chiacchiere e vuoti proclami. Domani da lui ci aspettiamo l’ennesimo annuncio a cui non crede più nessuno”. Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars e referente 5stelle per la Sicilia, Nuccio Di Paola. “Tutti, compresi i deputati 5stelle a Roma – continua Di Paola – siamo pronti a fare quadrato intorno al Movimento e a moltiplicare gli sforzi in vista dei prossime scadenze elettorali. Già sabato a Caltanissetta ci vedremo in una riunione aperta a tutti gli iscritti al M5S per serrare le fila e rinnovare gli stimoli che non ci sono mai mancati”.