Scontro in Consiglio Comunale a Siracusa. Ncd chiede le dimissioni del presidente Sullo: "Inadeguato e parziale. E' esponente di maggioranza"
Non scema la tensione attorno al Consiglio Comunale di Siracusa. E non si sgonfia il caso Castagnino, il consigliere di minoranza finito espulso dall’aula, primo nella storia dell’assemblea cittadina dal 1946 ad oggi. Quanto meno sotto il profilo dello scontro politico. In parte attesa, questa mattina arriva la richiesta di dimissioni del presidente dell’assise, Leone Sullo. Lo fa Enzo Vinciullo, deputato regionale ed esponente di spicco in Sicilia di Ncd, il partito di cui fa parte lo stesso Castagnino. “Sullo, mi spiace dirlo, ha mostrato di essere inadeguato al ruolo. Ne chiediamo le dimissioni. Non ha nemmeno capito cosa ha fatto. Anzichè trovare una soluzione ha aggravato la situazione. E a termini di regolamento non è stato neanche motivato l’allontanamento deciso con ricorso ai vigili urbani”, dice Vinciullo. “Non è il primo caso in cui Sullo mostra di non essere imparziale. Si muove come un pezzo di maggioranza, non dimentichiamo che è anche trait d’union con la vecchia amministrazione, di cui è stato pure assessore. E’ l’ultima volta, lo sappia. Se all’opposizione non viene consentito di svolgere il suo ruolo e ne vengono calpestati i diritti, potremmo decidere di non andare più in Consiglio Comunale ma direttamente in Procura. E così, anzichè correggere gli errori amministrativi in assemblea, chiederemo che ogni volta lo faccia la magistratura”, insiste il deputato regionale.
Difficilmente, però, Sullo potrebbe decidere di rassegnare le dimissioni. Anche qualora dovessero arrivare quelle ispezioni richieste da Ncd con una mozione presentata alla Regione e due interrogazioni in fase di elaborazione da parte del gruppo Ncd alla Camera e in Senato.
(foto: Sullo in alto sulla destra)