Scuole superiori, nuovi indirizzi di studio a Siracusa, Augusta, Avola e Lentini
Gli istituti Rizza di Siracusa, Megara di Augusta, Majorana di Avola e Nervi di Lentini “crescono” con nuovi percorsi didattici rivolti agli studenti delle scuole superiori. I nuovi indirizzi di studio, proposti dai dirigenti scolastici aretusei, sono stati accolti dopo un iter seguito dall’Ufficio Scolastico Provinciale.
Le novità che riguardano alcuni istituti superiori, sono state programmate in modo da garantire una adeguata distribuzione sul territorio della provincia.
Nel dettaglio, queste le novità: per il “Rizza” di Siracusa, nuovo indirizzo “Pesca commerciale e produzione ittiche” e nuovo Istituto Aeronautico; Liceo Megara di Augusta, nuovo “Liceo Artistico – Indirizzo Architettura e Ambiente”; Istituto di istruzione superiore Majorana di Avola, percorsi di secondo livello (ex corso serale) dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale e per l’Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera; Istituto superiore Nervi di Lentini, nuovo indirizzo Audiovisivo Multimediale all’interno del Liceo artistico e nuovo indirizzo informatico e delle telecomunicazioni all’interno dell’I.T.I.S. Meccanica, Meccatronica ed Energia.
Il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Nicola Neri Serneri, parla di “lavoro che premia l’impegno sinergico profuso in questi mesi e che mostra concretamente l’attenzione del mondo scolastico alle realtà in cui le scuole vivono”.
Giuseppina Valenti, referente Organici, Mobilità, Reclutamento dell’Ufficio Scolastico siracusano, spiega che “si sono voluti attivare percorsi formativi all’interno del ciclo di studi, sia nel sistema dei licei, sia nell’istruzione professionale, finalizzati a fornire ai giovani, oltre alle conoscenze di base, quelle competenze necessarie a inserirsi nel mercato del lavoro integrando i sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro attraverso una collaborazione produttiva tra i diversi ambiti, con la finalità di creare un luogo dedicato all’apprendimento in cui i ragazzi siano in grado di imparare concretamente gli strumenti del mestiere in modo responsabile e autonomo”.