Sequestro di mascherine a Floridia, rivendute con rincari del 900 per cento
Oltre 100 mascherine vendute sequestrate in una ferramenta di Floridia dai carabinieri. I proprietari vendevano mascherine protettive ad un costo dieci volte superiori al costo di mercato. Sequestro operato dai carabinieri . L’attività è scaturita dalla denuncia di un privato cittadino che, intenzionato ad acquistare una mascherina, si è trovato a doverla pagare un prezzo dieci volte superiore a quello di mercato. Acquisita la denuncia, i Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno individuato i titolari della ferramenta e li hanno deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di manovre speculative su merci, punito con pene variabili da 6 mesi a 3 anni di reclusione.
Ieri, dando esito all’attività delegata dalla locale Procura, i Carabinieri sono ritornati nel negozio e hanno proceduto al sequestro di tutte le mascherine presenti, per scongiurare la possibilità del protrarsi della speculazione. Le mascherine, consistenti in dispositivi FFP1 con o senza valvola, venivano rivendute al pubblico rispettivamente a 30,00 e 10,00 euro laddove, come appurato dai militari operanti, esse erano state acquistate dal negoziante a 4,92 e 0,90 euro, con rincari quindi tra il 500% e il 900%.
I Carabinieri della Tenenza, su incarico dell’Autorità Giudiziaria, stanno valutando come reimpiegare queste mascherine, che saranno donate a chi tutti i giorni silenziosamente combatte la guerra contro l’epidemia.