Serie C, presentate le iscrizioni adesso tocca alla Covisoc dire chi è dentro e chi no

E’ scaduto alla mezzanotte di martedì 4 giugno il termine per presentare le iscrizioni al prossimo campionato di Serie C. Secondo quanto comunicato dai vari club, tutte le domande sono state presentate. Il che, però, non vuol dire in automatico che non vi sarà spazio per ripescaggi, tema che interessa da vicino i tifosi del Siracusa.
Tutte le documentazioni presentate dalla varie società aventi diritto a partecipare al campionato di terza serie – fidejussioni, assenza di debiti, stadio, etc – dovranno adesso passare dal controllo della Covisoc. Qualora l’organo di controllo dovesse riscontrare carenze o irregolarità, disporrebbe la non ammissione di quella società con passaggio in Consiglio Federale. A metà mese si potrà contare su qualche elemento concreto in più, per le valutazioni del caso. E’ chiaro che le eventuali società non ammesse dopo i controlli, potranno comunque presentare ricorso.
Lecco, Ascoli, Turris avrebbero risolto le difficoltà delle ultime settimane ed hanno depositato la domanda di licenza nazionale per la Serie C. Rischia grosso, invece, l’Ancona. Sarà la Covisoc, però, a dire se realmente situazioni debitorie e pagamento stipendi come anche fidejussioni e altre garanzie presentate dai 59 club risultino in linea con i dettami federali, o meno.
A quel punto squadre come Milan Under 23, Siracusa (prima per i ripescaggi dalla D) e Recanatese (retrocessa dalla C) capiranno se esistono speranze di ripescaggio e quanto siano concrete. In attesa di un regolamento che chiarisca se l’eventuale secondo ripescaggio – posta la precedenza per le seconde squadre di Serie A – spetti alla prima in lista dalla D (il Siracusa) o alla prima in lista dalle retrocesse dalla C (Recanatese). Di certo, non ci sarà spazio per riammissioni.
Il dato statistico dice che da 17 anni a questa parte, ci sono sempre due o tre società aventi diritto che poi non vengono ammesse in Serie C. Non resta che attendere serenamente – e con curiosità – per comprendere realmente quale sia la situazione.