Servizio idrico, apertura al dialogo con i lavoratori: "confronto costruttivo"
Resta alta la tensione tra i lavoratori del servizio idrico di Siracusa e il Comune. Ieri il sit-in di protesta e la richiesta di in incontro che non di è poi tenuto. “Durante la mattinata era stata data massima disponibilità a un incontro da parte del capo di gabinetto, Michelangelo Giansiracusa, e mia ma, appena giunto a Palazzo Vermexio, al termine di un convegno già programmato, non ho trovato nessuno dei rappresentanti ad attendere”, dice l’assessorr Carlo Gradenigo.
Il cuore del problema resta la clausola sociale. “Riteniamo che l’interpretazione da parte dei sindacati di una norma transitoria del 2006, sull’applicazione della quale il Comune di Siracusa è stato già censurato da un parere dell’autorità anti-corruzione, non possa essere presa alla leggera, così come sembra irragionevole modificare gli atti di una gara europea tra la scadenza della presentazione delle offerte e l’apertura delle buste, senza incorrere in ricorsi che andrebbero a compromettere l’esito della gara stessa. Quanto alla garanzia dei lavoratori, rimane da parte dell’amministrazione la totale disponibilità a collaborare a fianco dei sindacati, nei confronti della società aggiudicataria del servizio, per il mantenimento dei livelli occupazionali che l’offerta tecnica non ha mai messo in discussione, legando l’attribuzione dei punteggi a una maggiore efficienza del servizio e non a un risparmio economico e quindi al taglio di personale”, aggiunge Gradenigo.
Rimane l’apertura al confronto. “L’amministrazione, sindaco in testa, è disponibile a riprendere un dialogo costruttivo a vantaggio sia dei lavoratori che dei cittadini, consapevoli del buon operato dell’ufficio e del dirigente di settore”.