Servizio idrico, cartelle di accertamento a Floridia. Il Comune: "Bisognava intervenire"
Sorpresa per i contribuenti floridiani: nei giorni scorsi si sono visti recapitare cartelle idriche “pesanti”. Alcune anche a tre zero. Sono relative ad accertamenti sul consumo effettivo negli anni 2018-2022. Tecnicamente, si parla di cartelle di accertamento.
“Questo succede perchè non c’è stato il coraggio di fare certe scelte, in passato. Ma quando si è chiamati ad amministrare, bisogna operare responsabilmente anche se non tutte le decisioni portano consenso”, commenta il sindaco di Floridia, Marco Carianni. Ai cittadini in protesta ha spiegato la situazione: “abbiamo incaricato una società per effettuare una ricognizione dei contatori degli utenti del servizio idrico. Un lavoro che non veniva fatto dal 2018. In tutti questi anni, i floridiani hanno di fatto pagato il consumo presunto, un acconto. Ora, con le letture, abbiamo il dato del consumo effettivo. Comprendo che siano arrabbiatissimi. Ma il nostro Comune è in default proprio a causa dei tributi locali non fatturati, come nel caso del servizio idrico. Se negli anni precedenti lo avessero fatto, oggi non saremmo a questo punto. Ci ritroviamo con 5 milioni di euro alla voce crediti di dubbia esigibilità. Se non intervenivamo, avremmo causato danno erariale”, le parole del primo cittadino.
Per far fronte agli importi oggi richiesti dal Comune per il servizio idrico, è stata concessa a tutti la possibilità di rateizzare la spesa. Basta una richiesta agli uffici, anche via mail. Il piano prevede rate da 50 euro al mese, sino ad estinzione del debito.