Si apre l’anno luciano, l’arcivescovo: “L’era dei martiri e dei santi non è finita”

Con il Pontificale di questa mattina in Cattedrale, si aprirà per la chiesa siracusana l’anno luciano. £un tempo forte di rinascita”, ha detto durante la celebrazione dei Primi Vespri l’arcivescovo Francesco Lomanto. “Occorre, quindi, ristabilire relazioni personali e rinsaldare vincoli di amicizia, guardare con occhi nuovi gli altri, riformare gli atteggiamenti, assumere comportamenti rispettosi e gentili, acquisire una visione pura delle cose per trovare vera pace, dare un orientamento positivo di apertura e di superamento a certe situazioni immobilizzate da anni e mai volute affrontare”, le parole dell’alto prelato dirette alla società siracusana in attesa del suo discorso dal balcone di questo pomeriggio.
Sono queste alcune delle priorità indicate da Lomanto per questo anno luciano che ci si appresta ad iniziare. “La celebrazione di un anno dedicato a Santa Lucia ci aiuterà non solo ad onorare la nostra Santa Patrona, ma ci farà comprendere ancora di più che l’era dei martiri e dei santi non è finita”, ha spiegato l’arcivescovo. “Forse anche attraverso un martirio incruento, dato da un mondo secolarizzato, a volte ostile o ancora peggio, indifferente” si può testimoniare fede nella vita di ogni giorno. “Siamo chiamati ad essere come Santa Lucia, portatori di una luce di speranza, di un seme di vita nuova”.