Si chiamava Shaouqi, vittima dell’incidente in mare a largo di Siracusa. Oggi i funerali

Celebrato oggi con rito islamico il funerale di una delle due vittime dell’incidente avvenuto in mare, a largo di Siracusa, in seguito alla collisione tra un barcone di migranti e una motovedetta della Guardia Costiera impegnata nei soccorsi. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Siracusa.
Per l’ultimo saluto a Shaouqi, questo il nome della vittima, è arrivato in Sicilia il fratello Hazem, rifugiato in Olanda. “Aveva 35 anni. Da tredici è in fuga dalla morte. È riuscito a scappare durante la guerra civile per arrivare in Libano prima ed in Libia poi. Sognava ora di sbarcare in Europa , ma è morto qui a Siracusa”, ha raccontato Hazem. Dalla Siria, sono arrivate anche le parole della madre dello sfortunato Shaouqi che lascia tre figli, uno nato da appena un mese.
Hazem ha voluto poi ringraziare la Squadra Mobile della Questura di Siracusa per l’assistenza fornita, umana e professionale, in questo tragico frangente.
Shaouqi riposerà a Siracusa, da dove sognava che sarebbe invece iniziata la sua nuova vita.