Sicilia Madre Terra, il progetto che proietta Siracusa sui mercati internazionali

 Sicilia Madre Terra, il progetto che proietta Siracusa sui mercati internazionali

Si chiama “Sicilia Madre Terra” ed è un progetto studiato per mettere in mostra le eccellenze e le potenzialità della Sicilia Orientale, con Siracusa in testa. Si comincia dal turismo. Con la presenza di buyers provenienti da tutto il mondo e di travel blogger che possono raccontare questa realtà. Il primo passo oggi è con l’arrivo dei buyers pronti a conoscere la realtà siciliana partendo da Catania e spostandosi poi lunedì verso Siracusa avviando anche una serie di visite ad aziende del territorio.
Sono 50 in queste ore i buyers in arrivo con una provenienza che spazia lungo le diverse parti del mondo dalla Cina alla Thailandia, dall’Azerbaijan al Kazakishan ma anche Australia, India, Sudafrica, Filippine, Stati Uniti, Canada, Giappone, Israele oltre a diverse provenienze europee a cominciare da Spagna, Francia e Turchia.
L’idea di questo progetto nasce dalla più grande chance del 2015, ossia l’Expo. Un’opportunità da mettere a frutto, un’occasione da non perdere così come hanno deciso di fare le Camere di Commercio di Catania, Caltanissetta, Ragusa, Enna e Siracusa che hanno messo a sistema le proprie eccellenze attraverso il progetto “Sicilia Madre Terra”.
Sono anche previsti incontri B2B con gli operatori dell’agroalimentare provenienti dall’estero, con la produzione olivicola in primo piano e un paio di giornate martedì e mercoledì dedicate alle visite, alla conoscenza del territorio, delle aziende ed al confronto tra buyers e aziende locali.
La diffusione delle potenzialità del territorio siciliano verrà garantita attraverso diverse linee parallele di intervento. I primi beneficiari sono le imprese locali, ma grande attenzione anche per i consumatori italiani e stranieri.
In più è programmata anche un’attività di comunicazione con il coinvolgimento di travel blogger che possa costituire un abbinamento interessante tra le nuove tecnologie e la diffusione di notizie secondo strumenti moderni.
Una seconda fase incentrata soprattutto sulla presenza di buyers del settore agroalimentare che arriveranno in particolare da Francia e Germania, è prevista a Ragusa tra il 27 e il 29 di ottobre.

 

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