Siracusa. Aggredisce due prostitute e poi chiede aiuto ai carabinieri fingendosi vittima. Arrestato
Voleva “pagare” meno quel rapporto sessuale consumato in fretta con una prostituta nei pressi di viale Ermocrate, a Siracusa. Per “convincerla” l’avrebbe colpita con calci e pugni. Le urla della donna hanno richiamato l’attenzione di una connazionale che si trovava nelle vicinanze. Sulle prime, il 40enne si è allontanato. Ma solo per recuperare alcune pietre che ha iniziato a scagliare contro le due, colpendone una al ginocchio. Non contento, alla vista di una pattuglia dei carabinieri avrebbe raccontato ai militari di essere stato aggredito da due prostitute. Accompagnato sul posto, avrebbe però tentato di scagliarsi nuovamente contro le due prostitute. I carabinieri lo hanno bloccato a fatica. Ricostruiti i fatti lo hanno arrestato in flagranza per il reato di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
Le due donne hanno riportato rispettivamente 5 e 10 giorni di prognosi. L’uomo, una volta accertato che presentava un tasso alcolemico superiore al limite consentito, condotto in caserma per le formalità di rito è stato posto ai domiciliari in attesa di giudizio così come disposto dall’autorità giudiziaria competente.