Siracusa. Aggredito operatore ecologico, divampa la polemica. Garozzo: "No a strumentalizzazioni "

“L’aggressione dell’operatore ecologico è gravissima. La violenza va sempre condannata, ancor di più quando i motivi sono legati al rispetto delle regole. Si esprime tutta la solidarietà dell’Amministrazione al dipendente del gestore del servizio di igiene urbana. Tuttavia è da respingere il maldestro tentativo dell’attuale gestore del servizio di ricondurre indirettamente le responsabilità dell’aggressione all’Amministrazione”. Così il sindaco, Giancarlo Garozzo commenta l’aggressione di un operatore ecologico, dipendente dell’Igm. L’episodio si è verificato in Ortigia e sarebbe legato al non corretto conferimento dei rifiuti da parte di un cittadino. L’Igm , che dopo il pronunciamento del Cga, secondo cui la gara è da rifare, gestisce il servizio in proroga, ha espresso solidarietà al lavoratore e alla sua famiglia, sottolineando come “non sia minimamente immaginabile che durante lo svolgimento del proprio lavoro, avendo chiesto la collaborazione del commerciante, si possa ricevere una risposta violenta e ingiustificata. Esistono delle criticità note in Ortigia nel servizio di raccolta porta a porta, da noi più volte segnalate all’amministrazione comunale, con proposte organizzative migliorative a costo zero, ma a oggi ancora irrisolte. Criticità che generano malesseri nei residenti e nei commercianti e che oggi sono sfociate in un brutale fatto di cronaca che condanniamo con forza. La nostra azienda è vicina al lavoratore e alla sua famiglia”. Posizione che il sindaco Giancarlo Garozzo respinge in toto.
“Si suggerisce all’Azienda di riflettere-replica il primo cittadino- su come sta svolgendo il servizio. Crea continui disagi alla città ed ora tenta di addebitarli all’Ente. Aveva assunto degli obblighi e dei tempi per l’avvio della differenziata in alcuni quartieri ed è in grave ritardo. Aveva assunto l’obbligo di posizionare i cassonetti della differenziata nelle zone balneari entro fine marzo e lo ha fatto male ed in ritardo. Ancora si attende il posizionamento completo dei cestini porta rifiuti e per le deiezioni canine. Il tentativo di strumentalizzare contro l’Amministrazione l’azione di un violento nei confronti di un lavoratore qualifica il gestore. Della violenza è responsabile chi la commette. Quindi è segno di civiltà che sia il gestore I.G.M. che le forze politiche non strumentalizzino questa vicenda”.