Siracusa. Aggressione in carcere, agente della Polizia Penitenziaria sbattuto contro cancello
Proprio nei giorni della protesta degli agenti di Polizia Penitenziaria, con l’autoconsegna a Cavadonna, si registra un nuovo caso di aggressione all’interno della casa circondariale. Questa mattina, secondo quanto racconta l’Ugl, un extracomunitario avrebbe afferrato per il colletto e sbattuto contro il cancello di sbarramento un assistente capo della Penitenziaria. Pare che il detenuto volesse telefonare ma non aveva ancora provveduto ad inoltrare istanza come previsto. L’agente, che si era impegnato a spiegargli dettagliatamente l’iter per ottenere l’autorizzazione, è finito in ospedale con prognosi di 5 giorni salvo complicazioni
Il detenuto, secondo alcune informazioni avrebbe alcune problematiche di carattere psichiatrico ed al momento sarebbe ubicato in una camera di pernottamento presso il reparto accettazione.
“La casa circondariale di Siracusa è una bomba che sta per esplodere. Dignità”, la richiesta del’Ugl.
Il segretario generale aggiunto dell’Osapp, Domenico Nicotra, ribadisce la necessità che vengano assunti “urgenti e non più procrastinabili interventi che incrementino il poco personale. Per fortuna – prosegue il sindacalista – il pronto intervento del personale immediatamente disponibile ha evitato che si registrasse un epilogo molto più grave per il malcapitato poliziotto.”