Siracusa. Al capezzale dell'edilizia, la Fillea: "Stucchevoli i dibattiti tra ambientalisti e cementificatori"
Diminuisce ancora il tasso di occupazione nel settore edile. Nel 2016 si passa da 4 mila 800 addetti a 3 mila 960, con un – 20 per cento rispetto al 2015. L’ennesimo anno nero, fa notare la Cgil, con le ulteriori notizie negative, legate agli incidenti sul lavoro. L’ultimo in ordine di tempo vede come vittima un siracusano di 29 anni che lavorava a Malta.A fronte di tutto questo la Fillea Cgil reputa stancante il dibattito, “stucchevole e stancante” tra cementificatori e ambientalisti mentre il “settore muore, le infrastrutture latitano, le strade sprofondano , i siti di interesse culturale sono aperti due volte l’anno (grazie all’ impagabile ruolo dei volontari), le scuole cadono a pezzi .
E qui , senza nessuna idea di sviluppo sostenibile , ripeschiamo manifesti ideologici e ricette fuori mercato”. La strada da seguite sarebbe, secondo l’organizzazione sindacale, quella che, coinvolgendo politica e amministratori locali, mettesse intorno ad un tavolo imprese, sindacati e cittadini, per utilizzare, ad esempio, i quasi 200 milioni di euro previsti per Siracusa nel Master Plan. La Fillea è pronta ad analizzare, punto per punto, comune per comune, le opere previste dal Patto per la Sicilia, così da informare nel dettaglio i cittadini e pungolare gli amministratori pubblici affinchè questi potenziali finanziamenti non vadano persi.