Siracusa. Al Pronto Soccorso senza ricovero, l’Asp batte cassa: E’ la legge

 Siracusa. Al Pronto Soccorso senza ricovero, l’Asp batte cassa: E’ la legge

Il Codice Bianco al Pronto Soccorso è soggetto a ticket. Non è una novità, eppure sui social fa notizia e, soprattutto, è ragione di malcontento da parte di quanti si stanno vedendo recapitare una comunicazione dell’Asp di Siracusa con cui si richiede il pagamento dei 25 euro di ticket previsti nel caso in cui ci si rivolga al Pronto Soccorso senza che questo sia seguito da un ricovero. Il Codice Bianco viene assegnato a quei casi che non avrebbero bisogno del Pronto Soccorso ma, semmai, della Guardia Medica. Questo aspetto è stato sottolineato in più occasioni anche dal commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale Salvatore Lucio Ficarra. Se non ci si rivolgesse alla struttura anche per ragioni che possono essere affrontate diversamente, si decongestionerebbe la struttura. Questo il principio, a prescindere dal fatto che è la legge a prevedere tutto questo.  Può essere utile fare un po’ di chiarezza. Nelle lettere che vengono recapitate, l’Asp comunica che “per effetto delle disposizioni relative alla legge 296 del 27 Dicembre 2006, le prestazioni non seguite da ricovero ospedaliero sono soggette ad una quota di compartecipazione pari a 25 euro”. Nel caso in cui non risulti il pagamento del relativo ticket, la comunicazione arriva, dunque, a domicilio e l’Asp concede 15 giorni di tempo dalla ricezione della lettera per effettuare il versamento. Viene poi indicata la modalità di pagamento, attraverso conto corrente postale o attraverso bonifico , con l’indicazione dell’Iban e della causale. “Trascorso infruttuosamente il termine di 15 giorni, si provvederà senza ulteriori avvisi al recupero coattivo mediante iscrizione a ruolo”. Le comunicazioni arrivano dal Servizio Legale dell’Asp

 

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