Siracusa. Albo delle forme associative e contributi, polemiche in consiglio comunale

 Siracusa. Albo delle forme associative e contributi, polemiche in consiglio comunale

Polemiche in consiglio comunale sul regolamento istitutivo dell’albo delle Libere forme associative. Si tratta di un albo a cui potranno accedere le associazione di volontariato e di promozione sociale , oltre alle fondazioni, ai comitati, alle organizzazioni non governative e alle onlus che operano sul territorio per fini culturali, sociali, scientifici, educativi, sportivi, turistici ambientali e di tutela del patrimonio storico-artistico. Lungo e articolato il dibattito, con accuse da parte dell’opposizione, secondo cui questo regolamento supererebbe i precedenti, incluso quello legati alla concessione di contributi e patrocini. Il presidente del consiglio comunale, Santino Armaro ha proposto di aggiornare la seduta a lunedì e così ha deciso l’asise. Salvo Sorbello contesta, in particolar modo l’articolo 8, “nella parte in cui prevede la concessione, per la loro attività, di benefici economici in via prioritaria alle associazioni iscritte nell’Albo rispetto a tutte le altre associazioni, rende evidente il contrasto del Regolamento in discussione con quelli già approvati in materia di contributi e patrocini”. Preoccupazioni che Carmen Castelluccio del Pd non condivide, ritenendo il regolamento in discussione opportuno. Per Salvo Castagnino mancano, però, criteri e organismi preposti all’individuazione dei beneficiari delle provvidenze, cosa che trasformerebbe “l’albo in una sorta di baronato affidato alla discrezionalità dell’amministrazione comunale, utile passpartout per superare i limiri dei regolamenti sui contributi”. Altrettanto netta la posizione di Giuseppe Assenza, secondo cui “il regolamento ha senso solo se l’iscrizione all’albo costituisce un requisito, altrimenti è aria fritta”.Tanino Firenze, da canto suo, parla di atto inopportuno. La dirigente Rosaria Garufi ha illustrato gli aspetti tecnici, chiarendo come il “regolamento non crei qualcosa di nuovo o di diverso, visto che all’articolo 11, rinviando comunque alla normativa vigente, lo armonizza con le altre disposizioni di legge in vigore assorbendo quindi tutti gli eventuali contrasti”. Argomentazioni ribadite anche dal segretario generale, Danila Costa. Spiegazioni che non hanno convinto, tra gli altri, Alberto Palestro, che ha chiesto al’amministrazione di ritirare l’atto per via dei dubbi emersi e da approfondire

 

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