Siracusa. Gettonopoli, Zito e Ficara (M5S) : ” Nulla da esultare, responsabilità politiche “
“Non c’è da esultare per l’archiviazione dell’inchiesta Gettonopoli”. Il commento dei deputati regionale e nazionale, Stefano Zito e Paolo Ficara sull’esito del processo a carico di 39 tra ex consiglieri e attuali componenti dell’assise cittadina è chiaro. “Nel provvedimento-mettono in evidenza i due esponenti del Movimento 5 Stelle – il Gip si rimette alla Corte dei Conti ed evidenzia che “ciò che emerge con chiarezza e che impone agli scriventi di trasmettere gli atti di indagine alla Procura presso la Corte dei Conti è l’esistenza di un sistema finalizzato alla trasformazione del munus pubblicum in occasione di guadagno perpetrato da anni all’interno del Comune di Siracusa. Anche in assenza di precise responsabilità penali, è chiaro che i consiglieri responsabili, a livello politico e contabile, di avere percepito somme non dovute ai danni della collettività”. Per Zito e Ficara, dunque, ritengono poco opportuni “i toni trionfalistici di alcuni protagonisti, in negativo, di quella vicenda”. L’inchiesta era partita nel 2015 da una segnalazione del M5S circa i costi, eccessivamente elevati e al numero spropositato di sedute di commissioni e consigli e presumendo un’indebita percezione di alcuni gettoni di presenza”. Ficara e Zito puntualizzano che “mai dichiarammo che furono commessi reati, ma sicuramente di comportamenti disdicevoli, politicamente e moralmente deprecabili. I fatti ci hanno dato ragione”. I 5 stelle ricordano,infine, che dopo la “nostra inchiesta, la delibera 109 fu annullata e il regolamento sul funzionamento delle commissioni, modificato. In un anno il numero delle adunanze è calato drasticamente e la spesa di gettoni e rimborsi, passando da un milione e 600 mila euro a 600 mila euro. “Al di là delle responsabilità penali-concludono Zito e Ficara- restano comunque quelle politiche”.