Siracusa. Arrestato per rapina, assolto perchè incapace di intendere e di volere

 Siracusa. Arrestato per rapina, assolto perchè incapace di intendere e di volere

E’ stato assolto dall’accusa di rapina perchè incapace di intendere e di volere. Si è concluso così il processo a carico del 28enne M.P., arrestato a marzo scorso in quanto ritenuto responsabile di un “colpo” ai danni dell’ufficio postale di viale Teocrito.
Brandendo un oggetto in metallo a mò di arma, avrebbe minacciato i cassieri, arraffando 170 euro in contanti. Dalla visione delle immagini delle telecamere di sicurezza è stato subito individuato dai poliziotti e bloccato poco dopo. La perquisizione eseguita portò anche a rinvenire due pistole nella sua disponibilità.
Il suo difensore, l’avvocato Junio Celeste, è riuscito a far emerge e provare la precaria condizione psichica del ragazzo. Una perizia è stata consegnata ai giudici del tribunale di Siracusa nel corso del processo ed al termine della camera di consiglio il giovane è stato assolto proprio per incapacità di intendere e volere.
Lo stesso 28enne, un anno fa, era stato condannato ad un anno di reclusione dal gup del tribunale di Siracusa, Carla Frau,  per detenzione di armi. E l’estate precedente avrebbe esploso in Borgata alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo del portone di ingresso di una abitazione.

 

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