Siracusa. Arte e storia: il kouros ritrovato al museo Paolo Orsi. "Omaggio alla bellezza"
E’ stato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, a tagliare il nastro della mostra “Il kouros ritrovato”, allestita al museo Paolo Orsi di Siracusa. Esposizione con al centro il torso del Kouros di Leontinoi e la Testa Biscari, ricongiunti.
La mostra è promossa dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, con la collaborazione del Comune di Catania, la Fondazione Sicilia e l’associazione Lapis. Recenti studi hanno permesso di stabilire che i due “pezzi” componevano la stessa statua, ora appunto “ritrovata”.
Samonà ha parlato di una mostra che è “un omaggio alla città di Siracusa ed alla sua storia, con un’iniziativa che celebra la bellezza al suo massimo livello. Il Kouros ritrovato appare ai miei occhi come un esempio di ‘kalòs kai agathòs’ giacchè simbolicamente unisce bello e buono: la bellezza di un unicum che mette un punto fermo a una storia fatta di discordanze, e la bontà che invita idealmente noi siciliani a riflettere sulla necessità di superare gli individualismi per cercare sempre le ragioni che ci uniscono in vista di nuovi e più preziosi obiettivi”.
La mostra potrà essere visita sino a marzo 2021. Siracusa è la terza tappa dell’esposizione “Il kouros ritrovato”, allestita prima a Palazzo Branciforte a Palermo e poi all’interno del Castello Ursino a Catania.