Siracusa. Asacom, richieste della Consulta Civica alla Regione: "Fondi inviolabili e cambio di passo"
“I fondi Asacom devono essere resi inviolabili”. E’ una delle richieste che la Consulta Civica avanza, a vario titolo e per le diverse competenze, al Consiglio dei Ministri e alla Regione. Il presidente, Damiano De Simone ricorda che la battaglia è partita oltre un anno fa, anche con una manifestazione per la raccolta di firme che ottenne il riconoscimento della denuncia sulla violazione del diritto allo studio dalla Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo, a cui fu chiesta attenzione. Dopo l’incontro tra De Simone e il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, sembrava che ci fosse l’intenzione di individuare una soluzione a quell’ostacolo finanziario che ogni anno riguarda il servizio Asacom , per l’assistenza alla comunicazione degli alunni con disabilità. Poi, il silenzio. “Un anno di silenzio ingiustificato – dice De Simone – che sottolinea la strafottenza da parte del Governo Siciliano con cui Ardizzone avrebbe dovuto fare da tramite affinché si producessero soluzioni. Un silenzio a cui la Consulta Civica di Siracusa non intende sottostare. Avanza quindi un pacchetto di proposte . Nel dettaglio: al Consiglio dei Ministri chiede “una attenta revisione sulla legge nazionale 104/92 specificandone le figure idonee, equipollenti e superiori, allo svolgimento del servizio ASACOM; alla Giunta Regionale Siciliana, di rendere uniformi i regolamenti comunali relativi al servizio ASACOM agevolandone l’interpretazione delle leggi e conseguentemente delle figure idonee allo svolgimento del servizio e di rendere inviolabili i fondi destinati al servizio Asacom”. Proposte condivise anche da Confcooperative Siracusa, che nel territorio è presieduta da Enzo Rindinella, impegnato nella tutela delle cooperative che lavorano nel settore sociale. De Simone annuncia inoltre che “le proposte saranno inoltrate per conoscenza non solo alla Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo per tenerli aggiornati sul caso, ma anche al Sindaco di Siracusa e al Commissario del Libero Consorzio dei Comuni affinché il nostro intervento possa stimolare l’avvio di una politica efficiente e produttiva” .