Siracusa. Asili nido comunali e i numeri delle iscrizioni: le carte in Procura, nuova acquisizione

 Siracusa. Asili nido comunali e i numeri delle iscrizioni: le carte in Procura, nuova acquisizione

Provvedimento di acquisizione della documentazione relativa all’affidamento della gestione degli asili nido e micro nido nel capoluogo. E’ stato notificato agli uffici di palazzo Vermexio dai carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria, su disposizione della Procura. Continuano, quindi, le indagini del sostituto procuratore Marco Di Mauro.
La vicenda è piuttosto complessa. In estrema sintesi, le attenzioni dei magistrati si starebbero concentrando sull’accertamento dell’effettivo presupposto dell’aumento delle domande di iscrizione, dato a cui sarebbe collegata la concessione di fondi Pac nazionali anche per l’apertura di un nuovo asilo.
Diversi esponenti dell’opposizione non avevano nascosto la loro sorpresa di fronte proprio alla scelta di dare vita ad un nuovo asilo nido comunale a fronte di un saldo tra posti disponibili e posti occupati in negativo dal 2012-2013. Vale a dire un calo di iscritti costante.
Nelle settimane scorse era intervenuta sul tema la consigliera comunale Simona Princiotta. In una dura conferenza stampa denunciava lo spreco di denaro pubblico, con 170 posti rimasti vuoti negli asili (su 400) ma per i quali il Comune paga comunque le ditte aggiudicatarie, Princiotta ha già reso delle dichiarazioni spontanee in Procura sull’intera vicenda.
Intanto, nei giorni scorsi, è tornata a riunirsi la commissione di gara alla luce di una sentenza del Tar secondo cui andrebbe rivalutata l’anomalia dell’offerta presentata da una ditta, esclusa per eccesso di ribasso: la “Amanthea”. Quel lotto è stato poi aggiudicato in maniera definitiva alla Solco s.r.l.
Ci sarebbero delle sostituzioni da fare in seno alla stessa commissione, ma con dei dubbi di natura tecnica espressi e su cui dovrebbero essere effettuati ulteriori approfondimenti. Il deputato nazionale Pippo Zappulla è pronto a chiedere una commissione d’indagine, attraverso un’interrogazione parlamentare appositamente predisposta.

 

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