Siracusa. Asili nido, lavoratori pronti a incrociare le braccia. Il Comune: "In pagamento le fatture regolarmente prodotte"
Rivendicano il pagamento delle spettanze per la gestione del servizio di asilo nido e micro nido comunali. Davanti a palazzo Vermexio, oggi pomeriggio, si sono ritrovati i lavoratori delle cooperative che si sono aggiudicate i relativi appalti. Un passaggio deciso dopo aver appreso che i tentativi avviati dalle cooperative, seguendo le vie istituzionali, non hanno condotto ad alcun esito positivo. Le ultime fatture saldate sarebbero relative al mese di dicembre 2015. I rappresentanti delle cooperative hanno fatto presente al prefetto che per l’avvio dei servizi hanno fatto fronte a spese importanti e che fino ad oggi sono stati anticipati gli oneri relativi alla gestione degli asili nido comunali. La rabbia dei lavoratori, a cui si sono aggiunti alcuni genitori, è legata anche alla mancanza di spiegazioni fornite in merito ai ritardi accumulati fino ad oggi. Gli enti gestori non sarebbero più nelle condizioni di gestire i servizi continuando ad anticipare fondi. A fronte di questo i lavoratori intendono rendere evidente la propria preoccupazione e la loro stanchezza e non escludono l’ipotesi di arrivare ad incrociare le braccia. Fino ad oggi nessuna azione è stata compiuta in tal senso, “nel rispetto dei bambini che usufruiscono del servizio”. Gli operatori, 250 lavoratori, chiedono con forza la possibilità di un confronto con l’amministrazione comunale, da cui si aspettano e pretendono risposte chiare e certe. Intanto dal settore Politiche Sociali arriva una nota. “Il settore Politiche sociali -i legge nel comunicato diffuso in tarda mattinata- informa che gli uffici stanno predisponendo le determine di liquidazione dei lotti relativi agli asili nido e micro nido comunali. I ritardi dei pagamenti sono da attribuire alla mancata produzione di alcuni documenti da parte di 2 delle 4 ditte aggiudicatrici del servizio, formalmente invitate alla regolarizzazione per permettere di erogare il pagamento contestualmente per tutte: questo avrebbe permesso di mantenere le ditte sullo stesso livello ed evitato disparità tra le stesse.
Attesa tuttavia le necessità di garantire la corrisponsione delle spettanze agli operatori degli asili nido e dei micronido, si sta procedendo alle liquidazioni delle fatture delle ditte che hanno provveduto, alla data odierna, a regolarizzare la loro posizione con la consegna dei documenti richiesti ed escludendo quelle allo stato inadempienti. Le stesse, peraltro, sono state ulteriormente sollecitate alla consegna della documentazione richiesta.