Siracusa. Aumenti Tasi e Imu illegittimi? "Adozione tardiva, a rischio i conti"
Aumento Tasi e Imu sono illegittimi? Secondo Fratelli d’Italia-An si. “Le delibere sono viziate da illegittimità: violano l’art. 1 comma 169 della L. 296/2006 che prevede come le tariffe e le aliquote relative ai tributi di competenza degli enti locali devono essere approvate entro la data fissata per la deliberazione del bilancio di previsione. La giurisprudenza amministrativa e quella contabile hanno affermato che si tratta di un termine che ha natura perentoria”, dice Alessandro Spadaro, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia-An.
Non solo, “il Dipartimento delle Finanze avrebbe proceduto ad inviare una nota con cui si sollecita l’annullamento in autotutela degli atti adottati tardivamente dal Comune”, aggiunge.
“Il regolamento sulla Tasi 2015 – taglia corto Spadaro – doveva essere approvato entro il 30 settembre 2015, data coincidente con la proroga per l’approvazione del bilancio di previsione 2015 che, sottolineiamo stranamente ancora non presentato, non risulta essere ancora approvato”.
Fratelli d’Italia-An bacchetta “l’arroganza con cui l’amministrazione vessa i cittadini, artigiani, imprenditori e commercianti di questa città” e invita ad un atteggiamento più prudente “dinanzi a questa possibile dichiarazione di illegittimità paventata dal Ministero per lo Sviluppo Economico”.
Ma cosa succederà se dovesse essere confermata a tutti i livelli l’illegittimità delle delibere? “Il Comune dovrà restituire i maggiori importi versati. Oggi – conclude Spadaro – si consuma l’ennesima ingiustizia nei confronti di cittadini privi di servizi essenziali costretti a pagare di più per l’incapacità politica dell’amministrazione in carica”.