Siracusa. Autofficina abusiva alla Pizzuta scoperta e chiusa dalla Polizia Stradale
Una officina meccanica abusiva è stata “chiusa” dagli agenti della Polizia Stradale di Siracusa. Nel corso di una nuova operazione di controllo, gli agenti hanno scoperto che un 50enne esercitava il mestiere di autoriparatore alla Pizzuta, nel garage adiacente la sua abitazione, senza avere mai comunicato alla Camera di Commercio l’inizio dell’attività ed in assenza delle autorizzazioni necessarie.
Quando i poliziotti sono arrivati nell’autofficina abusiva, l’esercizio era aperto al pubblico. Nel vano ufficialmente adibito a garage c’erano banchi di lavoro, macchinari e strumentazione varia. Il titolare, messo alle strette, ha ammesso di non essere iscritto alla Camera di Commercio e di non aver mai chiesto le autorizzazioni necessarie, in particolare per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi.Durante il controllo del locale gli operatori hanno rinvenuto numerosi contenitori contenenti componenti meccanici dismessi ed accessori di veicoli. Rifiuti destinati allo smaltimento ma lasciati abusivamente e senza alcuna precauzione. Sequestrate le attrezzature e i macchinari utilizzati nell’autofficina abusiva per la quale è stata ordinata la chiusura. L’uomo è stato denunciato per violazioni in materia ambientale. Elevate sanzioni per 35.000 euro per la mancata iscrizione alla Camera di Commercio, per mancanza della autorizzazione allo smaltimento dei rifiuti pericolosi e per omissione nella tenuta del registro di carico e scarico dei predetti rifiuti. Chiesta alla magistratura l’adozione di un provvedimento di sequestro preventivo, per contrastare la reiterazione della condotta illecita tenuta.