Siracusa. Baglioni fa il pienone al Teatro Greco e “punzecchia” la Soprintendenza
“Qualche difficoltà con la Soprintendenza, ma alla fine siamo riusciti a portare il nostro spettacolo all’interno di questo teatro”. Claudio Baglioni ha riempito di emozioni, ieri sera, il Teatro Greco di Siracusa con la prima delle due date di “Dodici note”. L’amatissimo cantautore italiano ha incantato il pubblico della cavea e non ha rinunciato ad un breve passaggio sulle difficoltà incontrate per poter portare il suo spettacolo nell’antico teatro di pietra.
“Sono molto contento e un pizzico tormentato – ha raccontato ieri sera al pubblico – nonché decisamente emozionato da quando ho rimesso piede qui dentro. E’ un luogo che mette un pò paura e che comporta molta responsabilità, cercando di trovare sempre nuove suggestioni, sensazioni, cose che possano ancora toccare i nostri cuori. Voglio ringraziare l’amministrazione, la Regione che ci ha accolti”. Poi un passaggio dal sapore critico ma comunque delicato.
“Abbiamo avuto difficoltà con la Soprintendenza – ha continuato Baglioni- Succede spesso con luoghi sensibili, delicati come questo. Ma alla fine abbiamo portato il nostro spettacolo all’interno di questo teatro. Abbiamo iniziato dalle Terme di Caracalla, adesso qui e finiremo quest’avventura all’Arena di Verona”. Spazio, infine, all’ironia: “Ci conforta – la battuta di Baglioni – che tutti e tre i luoghi siano più vecchi di noi e questo regala una sensazione di giovinezza”.