Siracusa. Baraccopoli: "Attacco maldestro e strumentale". Lealtà e Condivisione replica a FdI
“Lealtà e Condivisione esprime piena solidarietà all’assessore Rita Gentile ed a Simona Cascio, oggetti di un maldestro quanto strumentale attacco da parte di chi da sempre si frappone al tentativo di avviare un percorso di integrazione virtuoso nella nostra comunità”. Così la forza politica che in giunta esprime Rita Gentile commenta l’interrogazione presentata dalla deputata Varchi per accertare un presunto conflitto d’interessi nella vicenda legata alla baraccopoli di Cassibile.
“La strumentalità dell’iniziativa parlamentare di Fratelli d’Italia – la replica del movimento – è palesemente riconoscibile nella falsità delle premesse ed, in particolare, nella parte in cui si riferisce del ruolo di vice Presidente dell’associazione AccoglieRete in atto ricoperto presuntivamente dall’assessore Gentile, quando una più attenta verifica avrebbe facilmente condotto gli autori della “gaffe” a scoprire che Rita Gentile da anni non non riveste quel ruolo né altra responsabilità nell’associazione in questione. Così come nell’accostamento insostenibile del progetto FAMI (che ha ben altre finalità) con la vicenda della baraccopoli di Cassibile, sulla quale, come è noto ai più attenti osservatori, è da tempo stato predisposto dal Comune un progetto risolutivo in attesa del via libera da parte della Regione.
Va da sé che, conseguentemente, nessun conflitto di interessi può in atto ravvisarsi nell’attività delle persone chiamate in causa. L’unico conflitto, esso sì reale, è quello che vede contrapporsi da una parte l’attuale amministrazione comunale, che ha, fin dal suo insediamento, predisposto progetti concreti per quanto riguarda i disagi legittimamente lamentati dai cittadini di Cassibile e le condizioni disumane nelle quali da decenni sono costretti i lavoratori stranieri utilizzati nelle aziende agricole del siracusano. E, dall’altra, forze politiche che irresponsabilmente cercano di lucrare facili consensi sulla pelle di chi prova a sottrarsi a condizioni di miseria inimmaginabili a rischio della propria vita.
Lo stesso progetto FAMI è il frutto di una iniziativa meritoria della giunta Italia, l’unica in Sicilia ad essere stata ammessa, per la sua valenza, a finanziamento pubblico, e che ben esprime la filosofia di questa amministrazione, volta a esprimere il volto di una città ospitale, attenta ai bisogni dei più deboli, nel rispetto della legalità, rendendo praticabile una convivenza altrimenti problematica.
Se questo percorso virtuoso, come tutti dovrebbero augurarsi, dovesse pervenire ai risultati prefissati, sarà merito, oltre che delle numerose organizzazioni di volontariato, di persone come Rita Gentile e Simona Cascio, da sempre impegnate nel generoso, difficile, e disinteressato compito di contribuire a risolvere positivamente problematiche che, per responsabilità della comunità internazionale, hanno una pesante ricaduta- conclude Lealtà e Condivisione- sulle condizioni di vita delle periferie urbane”.