Siracusa. Battaglia per la differenziata tra inquilini: le "istruzioni" per stranieri disattenti

 Siracusa. Battaglia per la differenziata tra inquilini: le "istruzioni" per stranieri disattenti

La “battaglia” della differenziata si combatte anche all’intorno dei singoli condomini e dei palazzi siracusani. Da una parte quelli che fanno le cose per bene, dall’altra quelli che se ne fregano. In alcuni casi si rasenta lo scontro tra vicini di pianerottolo, con foto scattate di nascosto e minacce di denuncia.
Alzano la testa quelli corretti e lo fanno anche in un contesto particolare, come ad esempio quello di Ortigia. Il centro storico affascina i viaggiatori ed alcuni decidono di diventare residenti, almeno per parte dell’anno, acquistando un appartamento tra i vicoli ed i cortili barocchi.
Nonostante provengano da Paesi di comprovata civiltà occidentale, dove la differenziata è la regola sin dai primi anni 90, mostrano però di avere poca dimestichezza o poca voglia di adattarsi ai comportamenti richiesti a Siracusa. Capita così, che lascino i sacchi con i loro rifiuti senza rispettare le giornate di conferimento e facendo confusione tra le frazioni esposte. In più, spesso neanche conferiscono dentro i mastelli condominiali ma lasciano il sacco davanti alla porta, sul pianerottolo o sulle scale. E tocca agli altri inquilini, quelli corretti, sistemare la situazione ed occuparsi anche della spazzatura del vicino straniero che proprio educato non pare essere.
Qualcuno, stanco della situazione, ha deciso di lasciare sul sacco di spazzatura lasciato sul pianerottolo un messaggio. Ovviamente scritto in inglese, per favorire all’amico internazionale la comprensione: “la spazzatura deve essere conferita nei giorni e nei modi previsti”, recita il messaggio tradotto. “Plastica e metalli vanno in sacchi trasparenti, piazzati all’esterno dell’edificio il lunedì sera, dopo le 20 e non vanno inseriti nei carrellati neri”.
Un messaggio che si spera possa sortire gli effetti sperati. Le attuali brochure per la differenziata non riportano indicazioni in inglese, lingua di cui sono pratici molti tra i visitatori stagionali. Piuttosto che informarsi sulle regole del luogo, preferiscono evidentemente adattarsi a vista. Sacchi ovunque? Lo facciamo anche noi. E all’interno dei condomini inizia la guerra di pianerottolo per la differenziata corretta.

 

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