Siracusa. Beni per oltre un milione sequestrati al clan Nardo
La Direzione Investigativa Antimafia di Catania ha eseguito un decreto di confisca di beni emesso dal Tribunale di Siracusa nei confronti di Giuseppe Calabrò. Il 43enne, di Lentini, è ritenuto affiliato alla clan mafioso Nardo. Disposta la confisca di una impresa individuale di pompe funebri, due immobili, 4 automezzi e disponibilità bancarie per un valore complessivo di circa un milione di euro.
L’esito degli accertamenti patrimoniali ha evidenziato, in particolare, forti profili sperequativi tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto, tali da fondare la presunzione, accolta dal Tribunale, di un’illecita acquisizione patrimoniale derivante dalle attività delittuose connesse all’organico e prolungato inserimento di Calabrò nell’ambito del clan Nardo.
Giuseppe Calabrò era stato condannato nell’ambito del processo scaturito dall’operazione Gorgia alla pena di anni 30 di reclusione, l’interdizione perpetua dai pubblici uffici ed altro, per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, per il reato di omicidio continuato in concorso in danno di Marco Siracusano (commesso a Lentini l’8.04.2002) e per altri reati.