Siracusa. Bilancio 2016, tagli ai trasferimenti. Scrofani: "Uffici al lavoro per la nuova manovra"
Sono al lavoro da un paio di giorni gli uffici dell’assessorato al Bilancio per elaborare quella che sarà la proposta di Bilancio 2016 da sottoporre al consiglio comunale. Impossibile approvare lo strumento entro il 30 aprile. Tempi più lunghi del previsto per via della tardiva comunicazione, nei giorni scorsi, dei dati dell’Ifel fondazione Anci, relativi ai trasferimenti nazionali verso i comuni. “Adesso siamo finalmente – spiega l’assessore Gianluca Scrorfani – in condizione di definire il quadro delle risorse disponibili per la formazione del bilancio 2016. L’eccessivo ritardo con il quale queste notizie sono state diramate metteranno purtroppo in dubbio il rispetto della scadenza finale di approvazione del bilancio del 30 aprile, vanificando in parte gli sforzi nell’attivare in largo anticipo tutte le procedure di approvazione, considerato infatti che il dup 2016 è già stato approvato il 4 febbraio.Nel merito – dice ancora l’assessore – le informazioni acquisite evidenziano una contrazione di risorse che obbligano ad ulteriori limature e un controllo della spesa corrente, azioni queste che negli ultimi anni ci hanno visto impegnati e con risultati significativi e certamente apprezzabili perché hanno segnato un cambio di rotta deciso. Il taglio dei trasferimenti nazionali e regionali degli ultimi anni, che ha raggiunto i 40 milioni e gli accantonamenti per debiti e sentenze risalenti ad anni precedenti, ci hanno tenuto impegnati nelle politiche di contenimento della spesa corrente, limitando al massimo l’azione politico amministrativa della città, valorizzando la necessità di tutelare gli equilibri di bilancio e la tenuta dell’ente a discapito degli investimenti sul territorio. Abbiamo migliorato, con procedure correttive e ottimizzazione dei costi, il quadro complessivo e ancora molto dobbiamo fare, ma certamente con prospettive nuove e di speranza grazie anche ad una nuova sensibilità del legislatore che parla meno di taglio dei trasferimenti e più di compensazioni e con l’obbiettivo di puntare meno sul prelievo fiscale. Questo – ha infine detto l’assessore Scrofani – non ci esime dalla difficoltà oggettiva di amministrare, ma ci dà una prospettiva diversa di intervento.Nello specifico è stata comunicata una consistente riduzione del fondo di solidarietà comunale, compensata da un minor prelievo dello stato dell’imu versata dai cittadini.Ovvero a parità di versamento del cittadino lo stato tratteneva 7,7 milioni, nell’anno in corso invece 4,5 milioni. Queste maggiori somme compenseranno il minore trasferimento del fondo di solidarietà che passa da 9,7 milioni a 6,3 milioni. Inoltre per effetto di questa maggiore somma attesa da imu viene calcolata anche una maggiore somma da credito di dubbia esigibilità che invece non si applicava per i trasferimenti dello stato per circa 500 mila euro. Analogamente alle informazioni del fondo di solidarietà comunale è stato pubblicato il fondo compensativo per la Tasi abitazione principale abolita dal legislatore, che ci obbliga a prendere atto di una perdita di circa 1,3 milioni di incasso per le casse comunali. Sui trasferimenti regionali, invece, riscontriamo una riduzione certa di 1,5 milioni, somme che dovranno essere compensate con le quadrature di bilancio. Da lunedì quindi – assicura Scrofani – lavoreremo per la quadratura definitiva e l’elaborazione successiva della proposta da sottoporre al consiglio comunale” .