Siracusa. Borsello con ottocento euro "sparisce" da un'auto: arrestati due giovani accusati di furto
Quel borsello incustodito all’interno di un’auto col finestrino parzialmente abbassato era un colpo facile. Così, in via dei Vasari, due giovani siracusani avrebbero approfittato dell’occasione riuscendo – forzando il finestrino – ad infilare un braccio in quella C-Max e rubare il borsello e gli ottocento euro in contanti che conteneva. Ma sono stati notati all’opera dal proprietario della macchina, un meccanico di origini algerine che lavora in una officina nelle vicinanze, che ha avvisato i carabinieri.
Le rapide indagini dei militari hanno permesso di risalire agli autori del furto, individuati in due giovani pregiudicati di 22 e 21 anni: Jonathan Puzzo ed Enrico De Angelis.
La perquisizione personale non ha consentito di recuperare il maltolto, ma è stato rinvenuto in possesso di uno dei due un involucro contenente sette grammi di marijuana pronta per essere smerciata. Il controllo esteso alle abitazioni dei due ha dato esito negativo, anche a causa dell’iniziale resistenza alle verifiche opposta da De Angelis che – secondo gli investigatori – ha invano tentato di non far entrare i Carabinieri nel suo appartamento, probabilmente guadagnando del tempo utile a disfarsi di qualcosa. I due arrestati, posti al regime degli arresti domiciliari, dovranno rispondere a vario titolo di furto aggravato in concorso, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale.