Siracusa. Elezioni da ripetere, esposto alla Procura di Palermo. Gennuso: "Due settimane per indirle"
Un esposto alla Procura della Repubblica di Palermo per “omissione di atti d’ufficio continuata”. Lo presenteranno il prossimo martedì i legali dell’ex deputato regionale, Pippo Gennuso. Un nuovo tassello si aggiunge, così, all’intricata vicenda relativa ai presunti brogli alle regionali del 2012. Ad annunciarlo è l’ex esponente del “Movimento per l’Autonomia”. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta non ha ancora fissato la data in cui, nelle sezioni di Pachino e Rosolini indicate dal Cga, si dovranno ripetere le votazioni. Per questa ragione, Gennuso ha chiesto al Consiglio di giustizia amministrativa di Palermo la nomina di un commissario “ad acta” che fissi, al posto del governatore, la data delle nuove elezioni nelle sei sezioni “della discordia”. L’atto di ottemperanza è stato notificato ai deputati regionali della Circoscrizione di Siracusa, secondo l’ex collega all’Ars con qualche difficoltà. “Adesso- spiega Gennuso- l’escamotage di allungare i tempi non serve più a nulla. C’è una sentenza inappellabile che non viene applicata- prosegue l’ex parlamentare regionale- e questo è intollerabile”. A questo punto, entro due settimane, il commissario del Cga dovrebbe decidere quando si voterà, sempre che non sia prima Crocetta a farlo. “A me – conclude Gennuso – basta che si metta la parola fine a questa interminabile storia, che danneggia me ma anche il buon nome del parlamento siciliano”.