Siracusa. Bufera nel Pd, Castelluccio: "Dai renziani accuse assurde"
Non accennano a placarsi gli animi all’interno del Pd provinciale di Siracusa. L’atmosfera è tornata a farsi rovente dopo la conferenza stampa convocata dall’esecutivo provinciale, retto da Carmen Castelluccio, per annunciare la chiusura della vicenda congresso. Poche ore dopo, la risposta dei renziani, con un’altra conferenza stampa a cui ha preso parte il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, esponente del Pd regionale. Il sindaco, Giancarlo Garozzo e i componenti dell’area che fa riferimento al presidente del Consiglio, Matteo Renzi hanno parlato di nodi che restano da sciogliere e di un documento, quello della commissione nazionale di Garanzia del Pd, con cui si “archivierebbe” il caso, firmato da burocrati e non riconosciuto dai componenti dell’organismo. Controreplica, oggi, da parte della segretaria provinciale, che non ci sta a passare per esponente di un gruppo “dalle logiche medievali”. “Continuano a parlare di organismi illegittimi-protesta Castelluccio- Non abbiamo esercitato alcuna pressione, ma avanzato una richiesta formale per avere un chiarimento sull’osservanza delle regole, dato che dal mese di ottobre 2013 ad oggi gli organi eletti al congresso sono stati contestati dal sindaco, da Liddo Schiavo e dai loro sostenitori. Quindi nessuna scorrettezza può essere imputata all’esecutivo provinciale. La nota “disconosciuta” da Garozzo-conclude il documento della dirigenza del partito- è sottoscritta dal segretario della Commissione Nazionale di Garanzia , che dichiara testualmente di agire in nome e per conto del presidente”.